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Il cacciatore di profumi

9788855350754

Nuovo prodotto

Libro di Graziano Zambarda

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46 Articoli

16,00 € tasse incl.

Dettagli

Samuel è tutt’altro che una persona facile da digerire. Uomo solo e diffidente, non si ama e non ama gli altri. È un razzista per pigrizia, infastidito dalle diversità, chiuso nelle rigidità delle regole paterne e nei confini della sua valle alpina, ricca e protetta. Conosce e riconosce natura e umani attraverso gli odori, si orienta seguendo tracce di profumi. Eppure, proprio grazie alla sua anti socialità, all'individualismo e alla sua ritrosia al dialogo, può essere meno impegnativo dell'eroe senza macchia né paura. Poi la follia di un momento. La colpa. La fuga. Un’Africa a prima vista inospitale e aspra, in realtà carica di umanità, erotismo, diversità e semplice aderenza al desiderio e al bisogno, lo costringerà a confrontarsi con sé e con l’altro. Incapace di assumersi le sue responsabilità, si lascia trascinare in una inutile fuga sospinto alle spalle da chi è lì per ricordargli ciò che non potrà mai scordare: la sua colpa. È la storia di un’espiazione. Un viaggio fisico e metafisico che lo costringerà all’incontro con un popolo che invece non fugge e non è attratto da nessuna terra promessa, sarà la possibile fonte della sua redenzione.

Recensioni

Valutazione 
23/04/2020

meravigliosa trama

È bella la trama ed è meraviglioso il suo modo di scrivere, di raccontare splendidamente una terra e un popolo che io, pur essendo una discreta viaggiatrice, non ho ancora avuto il piacere di conoscere..... Mi è capitato di leggere libri che ho finito a fatica perché annoiata da una scrittura a mio avviso pesante... In questo caso il libro l'ho letteralmente divorato.... Nel leggerlo mi sono detta: "se fossi una scrittrice vorrei scrivere come Zambarda"...

Valutazione 
28/02/2020

un film

Coinvolgente e intenso oltreché, naturalmente, ben scritto; corsi e ricorsi di situazioni simmetriche, ma ribaltate specularmente; narrazione nervosa, con continui passaggi nel tempo e nello spazio; se ne potrebbe trarre agevolmente una sceneggiatura per un film

Valutazione 
28/02/2020

Tra Africa e Trentino

Per deformazione professionale sono portata a sottolineare gli aspetti forti e deboli di un testo, lo stesso che sto per fare con Il Cacciatore di profumi. Per inteso, secondo criteri del tutto soggettivi.
Per me un aspetto molto ben riuscito è la descrizione del paesaggio africano. Colori, odori e sensazioni potenti. Una sorta di “mal d'Africa” malinconico e struggente che riporta a un Io nudo, primitivo e innocente. Un altro aspetto molto coinvolgente è il legame con le proprie radici, qui la narrazione si fa leggera, intima, poetica. Un rapporto simbiotico tra uomo e natura, quasi un amoreggiare con i pendii, le valli, i boschi, il vento.
Invece sono punti deboli il finale e l'intreccio, il femminicidio che rimane senza giustizia. Sarebbe stato più credibile e pertinente una sorta di legge del contrappasso, l'assassino morto per mano di una donna, quella dell'immagine di copertina. Una figura interessante che rimane ai margini della narrazione.

Valutazione 
17/02/2020

Il cacciatore di profumi

Una trama originale che comprende ambienti e personaggi inconsueti.
Interessante il confronto tra il paesaggio e i profumi della valle di provenienza e quelli in terra africana.
Da prima contrastanti, si avvicinano e addirittura si sovrappongono con il risolversi delle paure interiori del fuggitivo.
Allo stesso modo varia il rapporto del protagonista con le figure che incontra nel suo percorso di vita.
Inizialmente scontroso, diffidente e con evidenti pregiudizi, si lascia nel tempo coinvolgere positivamente dalle persone che lo avvicinano.
In conclusione, Samuel ha la possibilità di iniziare una nuova vita che ha il profumo della pace raggiunta con se stesso.

Valutazione 
13/02/2020

Il cacciatore di profumi

Visione della vita e del destino di un uomo irrimediabilmente vittima di un Orco che ne determina la temporalità, destino tanto più grottesco quanto più insito sin dai primordi e nelel sue viscere. Ne risulta uno stile barocco traboccante di dettagli pertinaci e gustosi a tramare il racconto sino alla irrimediabile conclusione senza che contrastasse con la compagine psico-somatica dei personaggi racchiusi in sè dai primordi sino a uan confusa degenerazione.

Valutazione 
19/01/2020

Il cacciatore di profumi

Un bel viaggio cercando il se stesso scordato e all'accettazione dell'altro. Racconto crudo ma di rinascita. Un'Africa naturale piena di sensualità e aderente ai bisogni primari.

Valutazione 
17/01/2020

L'ISTINTO E LA COLPA

La Natura selvaggia e l'isolamento in un Paese talmente lontano dal suo modo di vivere e di pensare, restituisce all'istintivo protagonista di "Il Cacciatore di Profumi", la chiave per la sua espiazione.

Un libro intriso di poesia descrittiva nella delicatezza delle immagini naturalistiche, collegate ai pochi ricordi felici di Samuel. Questo strumento narrativo è efficace nel contrastare la violenza psichica e la sofferenza interiore del suo rapporto col padre, una sorta di fantasma sempre presente nei suoi incubi e causa dell'infelicità profonda che ha generato la colpa.
L'Africa diventa il bisturi per risvegliare la sua umanità.

Un libro davvero appassionante pubblicato da Bertoni Editore.

Valutazione 
13/01/2020

Uno spaesamento voluto

L'interprete, perche' il racconto si presta volentieri ad essere tradotto in film, dichiara il suo fastidio per il mondo circostante, la dipendenza economica, l'amore. Lo fa in un modo che lo costringe allo spaesamento, alla fuga lontano che non vuole essere redenzione. Le immagini scorrono come nei primi film di Wenders, con colori, profumi, campi lunghi e corti, fino a non giungere. Resta impresso, si fa amare, responsabilizza.

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