9788855351935
Nuovo prodotto
Libro di Sandra Ceccarelli
19 Articolo Articoli
Attenzione: Ultimi articoli in magazzino!
Disponibile dal:
Io, Pajatosta
Libro di Sandra Ceccarelli
Destinatario :
* Campi richiesti
o Annulla
Questa è la storia di Pajatosta, nato due volte, di un papà, di una mamma e di una sorella coraggiosi e del percorso che hanno dovuto affrontare per l’adozione e per ottenere poi una diagnosi e vincere i pregiudiziADHD: quando pronunciamo queste quattro lettere c'è sempre qualcuno che pensa ad una nuova moda del fitness o, addirittura, ad una malattia infettiva. In realtà, dietro questo acronimo ci sono storie complesse, diverse, cariche di dolore e sconfitte, ma anche d’amore e traguardi raggiunti.Pajatosta, o meglio Vlad, questo è il suo vero nome (Pajatosta è il suo nomignolo, scoprirete come mai leggendo il romanzo) è un bambino russo cresciuto in un orfanotrofio che nasce la seconda volta quando Paolo e Rosella lo adottano e lo portano a Roma, dove lo aspetta Lisa, figlia naturale dei due, e i nonni.Vlad, una volta iniziata la scuola, però, non riesce a stare fermo un attimo, si distrae di continuo e dimentica le cose più banali: i libri, lo zaino con le scarpe da basket, l’igiene personale. Questa è la storia di Pajatosta, nato due volte, di un papà, di una mamma e di una sorella coraggiosi e del percorso che hanno dovuto affrontare per l’adozione e per ottenere poi una diagnosi e vincere i pregiudizi. Con l'aiuto di una neuropsichiatra infantile, la dottoressa Bordoni, Vlad risalirà la china: gli verrà diagnosticato il disturbo dell’attenzione e iperattività: una sindrome spesso non riconosciuta e diagnosticata, che si nasconde dietro l'acronimo ADHD e di cui forse non si parla abbastanza, nelle famiglie e nelle scuole, nonostante le diagnosi si stiano in questi anni moltiplicando.Pajatosta ormai è un uomo e vuole raccontare la sua storia a tutti, perché sempre meno ragazzi si ritrovino smarriti, sempre meno insegnanti li trattino come piccoli ribelli, sempre meno persone li giudichino, li isolino, non li capiscano.
L'AUTRICE: Sandra Ceccarelli è nata a Terni. Lavora come insegnante di Lettere in una scuola media. Ha partecipato a concorsi letterari. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati nella raccolta “Racconti” di Poeti e poesia Ed. Pagine, rivista curata da Elio Pecora. Per Giulio Perrone è stato pubblicato un suo racconto nella raccolta “Parole di pane 2”. È arrivata seconda al concorso letterario dell’Alexandria Scriptori Festival (Premio giuria popolare) e terza al concorso letterario “Una rosa per Alda” di Torre Alfina. Il racconto presentato, Cuore di plastica, è stato pubblicato nella raccolta “Una rosa per Alda” da Intermedia Edizioni. A giugno 2014 è stato pubblicato da Intermedia Edizioni il suo primo romanzo, “Si sta facendo tardi”. Ad agosto 2015 ha ricevuto una menzione d’onore nell’ambito del concorso “La Rosa d’oro”. Nel dicembre del 2015, è stato tratto da “Si sta facendo tardi” l’omonimo spettacolo teatrale, messo in scena a Palazzo Gazzoli di Terni dalla compagnia teatrale di Elena Marrone. Nel 2017 ha pubblicato, per Bertoni Editore, il romanzo “Quello che rimane di me”, recensito dalla filosofa Paola Bianchini, esperta di disturbi del comportamento alimentare. Il libro è stato presentato in Emilia Romagna e in Veneto presso associazioni di familiari di ragazzi affetti da DCA e i proventi devoluti per garantire loro servizi ricreativi e sostegno. “Io, Pajatosta” è il suo terzo romanzo.
Bellissimo
Mi è piaciuto molto, un libro allegro, divertente, ma anche profondo, malinconico, la storia di una bella famiglia molto ben documentata anche dal punto di vista scientifico.
Grazie per questo lavoro su ADHD
Grazie, per aver dato voce a tanta sofferenza che vivono le persone con ADHD e le loro famiglie