Come acqua liquida

Chiara, trentatré anni, è una giornalista spoletina che si occupa di cronaca locale. Una vita ovattata, fatta di adorazione per la propria famiglia e di quel che ne rimane, suo fratello Duccio, che la pone sempre al centro del proprio mondo. Non ha legami sentimentali Chiara, non ne ha mai avuti di seri e duraturi. Resta aggrappata al suo primo amore, mai vissuto, che la costringe a una sorta di narcosi affettiva per molti anni. Quindici anni, per la precisione. E poi Brando torna, all’improvviso, facendo riaffiorare sentimenti mai sepolti. Durante una gita improvvisata a Roma Chiara incontra Aminah, una venditrice ambulante. La scomparsa di Aminah, come inghiottita dal mondo che da sempre la ignora. Un’indagine che parte dalla coscienza di Chiara, la porterà dritta nel ventre di Roma e arriverà fin dentro il covo nel quale si è sempre sentita al sicuro: l’appartamento nel centro di Spoleto. La ricerca estenuante di quella ragazza conosciuta per caso, la trascinerà in una realtà nascosta e parallela, fatta di fantasmi in carne e ossa, fino a scomparire anche lei. Dov’è Chiara?

L'AUTRICE: Simona Petrioli nasce a Spoleto il 14 settembre 1976. Dal 2003 è impiegata presso un’azienda nello spoletino, dove si occupa principalmente di progettazione di impianti meccanici. Nel 2018 ha esordito con il romanzo Il colore incerto dei ricordi (Bertoni Editore).