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Righe d'inchiostro scritte di getto
9788855351591
Nuovo prodotto
Poesie di Marcello Soro
50 Articoli
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Pensarla tutti allo stesso modo è impossibile, non è un prodotto dell'intelletto umano che è proteiforme, quindi farsene una ragione è segno di intelligenza e maturità oltre che un arricchimento personale!
L'AUTORE: Marcello Soro nasce a Carpegna, Montefeltro, sardo di origine, di formazione romana, da molti anni vive in Sabina dove realizza la sua passione per la scrittura. Premiato per alti meriti culturali ha pubblicato diversi libri di narrativa tra i quali Perché l’hai fatto, Una vita in fuga, L’Utopia di Angelo Satta, Ribelle, dalla parte giusta (Una biografia in collaborazione con la giornalista Tania Belli), due sillogi di poesie Quando è il cuore che parla e Chiaroscuri dell’anima, poesie che toccano le corde più profonde dell’animo umano e sonetti che affrontano con leggero sarcasmo e raffinata retorica le contraddizioni dell’uomo. Di recente ha pubblicato Quando tutto sembra finire con la Casa Editrice Bertoni, un romanzo che tratta in chiave quasi psicoanalitica l’introspezione profonda dei personaggi tale da provocare loro un radicale cambiamento di pensiero oltre ad una particolare storia d’amore. Ha ideato e gestisce una originale Associazione Culturale nella Capitale dal titolo Il CLUB del Lunedì Letterario con eventi di Letteratura, Poesie, Musica e Storia e Censura delle canzoni. Collabora occasionalmente con suoi articoli su varie riviste e giornali.
Recensioni
Una bella lettura!
Righe d'inchiostro scritte di getto
Di Marcello Soro
Poesiaedizioni
Bertoni Editore
Le poesie di Marcello Soro costituiscono una finestra ideale sulla vita, con i suoi momenti più intimi e quotidiani e quelli più lirici e intensi, dove pare che l'anima si espanda per collegarsi al cielo.
La peculiarità di questi versi è nel comune sentire, la sensazione di essere lì, dentro quei sentimenti, dentro il dolore e la gioia, l'amore e la tenerezza, l'allegria e la tristezza delle giornate, che scaturiscono tra le parole.
Il mondo del Poeta è anche il mio, il vostro, ci si ritrova appieno, in quelle immagini, nei sorrisi e nelle lacrime, nei sogni e nei timori che pervadono le strofe, sempre fluide e musicali, piacevoli e ricche di intenti etici, ma non moralistici.
Ho ritrovato, specialmente nelle poesie in romanesco, un senso di bonomia di Ariostesca reminiscenza. Questo guardare tutto un po' dal di fuori, senza giudizi, che naturalmente interrogano il lettore, ponendolo di fronte all'eterno dilemma tra buio e luce, bene e male. È la dicotomia esistenziale di sempre, di ognuno, sapientemente rappresentata in poesia.
E quanto calore pervade l'animo, quando si legge dei vizi e delle virtù dei personaggi romani, o nel camminare al fianco del Poeta, tra le bellezze della Capitale, col velato rimpianto di quel che non é più, ma con la consapevolezza di vivere in una città splendida, pur con le sue ombre e le sue cadute. C'è ironia, passione, anche un pizzico di sana ribellione, contro aspetti di degrado che fanno male al cuore. Ma più di tutto vi è l'amore, per le persone e per i propri luoghi del cuore.
Concluderei con gli ultimi versi di "Passeggiata romana", che racchiudono questo senso di amore viscerale:
'So fiero quindi de sta Roma mia
quando te lascio è sempre un' agonia!
Ma nun te lascio, ce ritorno presto,
nun posso vive fora da 'sto contesto!
Grazie, Marcello Soro, per queste liriche così appassionate, sono come carezze per l' anima di chi legge.
Ne consiglio la lettura di cuore!
