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Ritorno a Pellekinos
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Romanzo di Caterina Condoluci
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Caterina Condoluci si cimenta, con quest’ultimo lavoro, in una forma per lei inedita, un mix stilistico che ricorda il giallo, ma che in realtà rimane un pretesto per scavare nell’animo dei personaggi e per entrare vivacemente in situazioni estreme della società contemporanea.
L’autrice ha come punto di partenza sempre spunti di vita reale che, poi, trasfigura con fantasia e creatività.
La protagonista è una donna, Margherita, la quale, essendo dentro e fuori la storia, accompagna il lettore in un viaggio attraverso località e misteri e lo aiuta a svelarli, conducendolo per mano.
Pellekinos, nome dalle reminiscenze classiche, assume nel libro diversi significati e sta al lettore scoprirli per non rivelare in anticipo i fatti, togliendo, quindi, suspense e piacere alla lettura del romanzo.
Recensioni
Avvicente
Ho letto il libro tutto d'un fiato. Adesso lo rileggo con calma perché mi ha interessato
e coinvolto.
Ne consiglio la lettura.
Ritorno a Pellekinos
Un libro da leggere assolutamente. Un giallo molto vicino ai problemi contemporanei e, in particolare, a quelli ambientali. Un storia che fa riflettere
Ritorno a Pellekinos
Ho riletto il libro dopo un breve soggiorno nella Locride. Emozionante.
ritorno a Pellekinos
Questo romanzo (giallo ?) si fa leggere con un interesse appassionante dal primo capitolo. Conosco altri libri di Caterina Condoluci, e, tutti come questo affrontano tematiche e generi tra i più vari che ci riguardano perché fanno parte della nostra esistenza e quindi del nostro tempo. Ritorno a Pellekinos commuove e fa riflettere, riportando storie di persone che vivono in una terra meravigliosa che si sta perdendo.
Ritorno a Pellekinos
ok
Ritorno a Pellekinos
Ritorno a Pellechinos è il nuovo libro di Caterina Condoluci, molto bello e scorrevole nella lettura come il precedente, tipico nel suo stile.
Proseguono le vicissitudini di Margherita la protagonista. Questa volta il racconto prende di più per chi come me cerca la bellezza nella natura della terra e del mare. Una storia incalzante che riporta anche le nefandezze di uomini senza scrupoli che rovinano e uccidono per raggiungere un po’ di potere precario ed illegale.
Anche in questo libro appare l’interesse dell’evolversi della condizione della donna, e Margherita non a caso riporta situazioni complesse vissute nell’arco degli ultimi sessanta anni.
Particolarmente toccante la storia di quel bambino (ben rappresentato in copertina) che diventa vittima sacrificale ed icona del nostro mondo degenerato.
DA LEGGERE!!!
Il libro è una dichiarazione d'amore al territorio. I problemi che riguardano la vita dei protagonisti l'ambiente sono descritti apparentemente in punta di piede in realtà in modo incisivo. Un libro che trascina, fa riflettere e richiama una perduta umanità
