Soglia

Caleidoscopica

Caitlin Moran, giornalista inglese di “The Times” scrive :
“ L’universo è come un caleidoscopio sigillato che ruotando ha continuamente riordinato se stesso per trilioni e trilioni di volte. Ogni neonato è una nuova collisione e porta in sé le molecole di Napoleone, polvere di stelle e comete e il respiro di Cleopatra. Nessuno è mai stato quello che è oggi e nessuno lo sarà ancora”.
Questo Simona vuole trasmetterci con le poesie di “Soglia”. Un destino aspro l’ha dotata di due strumenti sintonici: un dolce cuore e una sagace intelligenza. La sua poesia può apparirci ermetica, pungente come gocce di pioggia ghiaccia, ispida come i secchi raggi del sole del deserto. Ma, ripetendo la lettura, ogni frase scioglie quell’asprezza e si apre come un fiore alla miriade di sensazioni emotive che ci corrispondono. Consapevoli di essere incapaci di esprimerle cosi bene, forse perché immateriali, temporanee ed eterne come le molecole di Napoleone, la polvere di stelle e comete, ed il respiro di Cleopatra. Che continuiamo a portarci nel Dna. Simona punge e ci abbraccia con la grandezza della sua interiorità, non selettivamente espressa ma generosamente offerta al mondo intero.

Lasciare il segno per coraggio

il libro colpisce per la preziosa fattura estetica, ma soprattutto per la scrittura intensa ed evocativa.
La Soglia prediletta dalla poetessa è il privilegio di un punto di osservazione sul mondo, dove la vista diviene un super senso che si dipana al corpo intero.
La scrittura è un momento di coraggio, un varco verso gli altri. Ci sono liriche dense: " Cerca", "A Scuola", " Dopo di te", "Testuggine". per citarne alcune. Il libro offre una meditazione profonda sul senso dello scrivere e sulla trasformazione delle ferite in Segno.

Oltre la soglia

"Un limite non è mai un ostacolo ma una risorsa e una ricchezza.
Soglia esprime il concetto recondito dell'anima della poetessa, quel posto tra il buio e la luce dove lei si siede in un ironico equilibrio.
La sua forza è nel segreto che le appartiene, che poi tanto segreto non è.
Lo libera verso il mondo che l'abbraccia lasciando aperta la porta dell'interpretazione dove lo spettatore ammira, attraverso i suoi versi, le emozioni che delineano le immagini vivide del suo animo.
Gli occhi del suo cuore vedono e prevedono il vortice del mondo che le gira intorno e con avvincente ironia lo descrive: una vita composta di amore, infanzia, persone.
Una lirica fluida dalla metrica libera, elaborata da una geniale sensibilità
che accomoda il lettore sulla soglia in attesa di vedere con gli occhi del suo cuore."