9788831973182
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racconti di
Mirco Bonucci
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Con licenza
racconti di
Mirco Bonucci
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Un libro che usa l’ironia come antidoto per vivere più serenamente, l'autore trova nei piccoli accadimenti di ogni giorno qualche cosa di comico e spassoso. Così un incontro casuale al bar, oppure un invito a cena, una gita fra amici si trasformano in altrettante sit-comedy. “Con licenza, chiedendo umilmente scusa per avere preso in giro la quotidianità, per aver scherzato con i fanti e con i Santi, per avere amplificato difetti e fissazioni di tutti noi.” (estratto della sinossi del testo). I racconti si susseguono passando da un finto medioevo ad un ipotetico mondo futuro. I personaggi sembrano nati dalla mente di un autore di comics: l’alieno, l’incisore, il dinamitardo, il perfetto padrone di casa, lo sciupa femmine.
Da leggere per riflettere
Mi è già capitato di dire che non amo molto i racconti, perché sono troppo brevi per riuscire a darmi emozioni. Poi, come sempre accade, ci sono le eccezioni che mi costringono a contraddirmi: e una di queste è certamente “Con licenza” di Mirco Bonucci, pubblicato da Bertoni Editore.
Più che una raccolta di racconti, direi che sono 24 pillole (alcune delle quali non più lunghe di due pagine, ma tutte — nessuna esclusa — con la loro amara morale), di quelle che quando le mandi giù assolvono subito alla loro funzione terapeutica. Ti guariscono, facendoti tornare il sorriso sulle labbra, anche quando ci sarebbe poco da ridere.
Mirco Bonucci, in questo libro, mostrando di essere maestro di ironia, la utilizza insieme al paradosso per costringerci a riflettere su temi di grande attualità (come quello della sicurezza, della giustizia fai da te, del razzismo, del terrorismo, della protervia del potere e di molto altro ancora), chiedendo addirittura scusa al lettore (“Con licenza”), in un mondo ormai alla rovescia, nel quale non è certamente lui quello che sparla.
Una lettura che consiglio caldamente.