Don Camillo e Peppone

Don Camillo e Peppone sono stati, lo sono tutt’ora e lo saranno sempre tra i più significativi protagonisti scaturiti da quella geniale mente di Giovannino Guareschi. Tra il reverendo e il sindaco si instaura una sana rivalità, ma senza essere mai nemici, anzi essi si aiutano in maniera reciproca. Questo libro si propone di evidenziare il rapporto diretto tra i racconti nei libri, con i vari film e con la storia vera alla quale le storie e i film fanno riferimento, il tutto condito da interessanti aneddoti e che trovo accurato e pieno di notizie interessanti. stuzzicanti curiosità. I racconti, i libri e i film riguardanti don Camillo e Peppone sono dei capolavori, pieni di immensa saggezza, intelligenza, ironia, satira e umorismo, ma che sanno anche commuovere, come avviene per i grandi umoristi ed i grandi autori, quali appunto è Guareschi. In tutti i racconti, nei libri e in tali film regna sovrana la grande intelligenza guareschiana. Guareschi è stato il simbolo e paladino, a sue spese, della verità, della coerenza e della giustizia. Contrario a ogni forma di compromesso. Don Camillo e Peppone, vecchi amici da lungo tempo, ma politicamente avversari, e ogni occasione è propizia per scatenare una lite, che poi termina con una leale, schietta e reciproca fedeltà. Don Camillo, parroco di Brescello è un reverendo d’assalto, mentre Giuseppe Bottazzi, detto Peppone è il sindaco di Brescello, e viene definito sindaco di sfondamento. Peppone è un provetto meccanico e possiede una sua officina. Le varie storie e vicende sono direttamente collegate agli eventi italiani ed esteri, da appena terminata la II guerra mondiale alle rivoluzioni giovanili del 1968, e sono racconti contemporanei ai tempi, infatti si svolgono nello stesso periodo in cui vengono narrati.