E-book di Vito Introna
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E-book_Non svegliate Don Eupremio
E-book di Vito Introna
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Dalle parti di Savelletri (Br) Irma Battistelli, quindicenne figlia di operai, scompare nel nulla. Il corpo sarà ritrovato dopo un mese in un pozzo in disuso nelle campagne della vicina Fasano. Il proprietario del terreno, Don E u p r e m i o A m o r u s o , è u n m a fi o s o novantenne esponente di una fazione dissidente della SCU e sta scontando l’ergastolo agli arresti domiciliari. Non avendo egli autorizzato l’omicidio, furente per lo sgarro, scatena la sua cosca alla caccia del pedofilo. Il maresciallo dei Carabinieri Alfonso Guarna, vedovo inconsolabile e da poco trasferito al Comando di Bari in seguito a un grave errore sul lavoro, è assegnato di rincalzo alla piccola tenenza di Fasano e subito si trova a fronteggiare il vecchio ma ancora lucidissimo boss. A R o m a n e l l a m u l t i n a z i o n a l e dell’informatica Spire s.p.a. tre giovani e scalcinati manager laureati in legge aspettano con terrore l’ennesimo piano industriale, che probabilmente li priverà del posto di lavoro…
4° edizione premio “Uniti per la legalità”
Motivazione premio a “Non svegliate Don Eupremio” conferito a VITO INTRONA per “Non svegliate don Eupremio” sezione narrativa edita:
Giallo investigativo di valore antropologico in cui la narrazione si muove dal piano personale, privato, al contesto, creando un gioco armonico, senza fratture o cesure. I toni e i ritmi delle situazioni si alternano, si compongono e si dipanano, senza dissonanze mentre le parole fanno luce sulle scelte in modo perfettamente calibrato, senza forzatura alcuna. Corretto nel lessico.
(Comune di Melito Di Napoli 21 marzo 2020)
Da non perdere!
“Non svegliate Don Eupremio” di Vito Introna, pubblicato da Bertoni Editore, è uno di quei romanzi di genere nei quali ci sono mille personaggi di cui non sai spiegarti la presenza se non quando arrivi alla fine del libro.
È un noir scritto molto bene, che parla di pedofilia con una scrittura fluida e accattivante, talvolta cruda (e non può essere diversamente, considerato il livello dei personaggi e la storia che racconta), e che riesce ad alternare momenti esilaranti a situazioni dal forte impatto emotivo.
Ci sono figure empatiche — come il maresciallo Alfonso Guarna e il vice commissario (anzi, per non litigare con un’amica e collega, che su questo ha certamente ragione, la vice commissaria) Luana Lamparello, che, a dispetto di quello che si dice sulla competizione esistente tra carabinieri e poliziotti, si ritrovano a collaborare nelle indagini — e altri che non lo sono affatto, con il loro linguaggio sguaiato e perennemente allupato.
Sullo sfondo c’è la bella Puglia, con le sue tipiche masserie, con i suoi olivi secolari e con le vigne che promettono del buon vino, con i suoi scorci meravigliosi e i suoi colori accesi, ma anche con i paesotti controllati dalla malavita organizzata.
E, infine, c’è don Eupremio, l’ultranovantenne capo mafioso, che dovrebbe stare in galera a scontare i suoi delitti e, che, invece, gode dei domiciliari per inesistenti patologie; il “signorotto” che tutto vede e tutto può e che, nonostante tutto, ha una sua morale. Dovrebbe essere lui il personaggio negativo, ma, per quanto mi riguarda, pur non condividendo nulla di quello che fa, non sono riuscito a odiarlo.
Un bel giallo
Un bel giallo, che riporta tutti gli ingredienti giusti per creare aspettativa e curiosità. Molto attuale, per i temi che tocca, quali pedofilia e potere mafioso. Quest'ultimo rappresenta uno stato parallelo, che agisce in alternativa ma anche in affiancamento agli organi ufficiali, il che, pur essendo materia di fantasia, lascia un sapore molto amaro in bocca al lettore. Anche il tema della privacy, a volte colpita da attacchi hacker, rappresenta un problema, a tutt'oggi irrisolto.
Un giallo ben scritto, ben delineato e ricco di bellissime descrizioni della mia terra d'origine, la Puglia, con i suoi panorami, il mare e gli uliveti, dove risuona la parlata dialettale della gente di campagna e si avvertono gli odori del vino e delle conserve.
Solo un elemento contesto all'autore: il suo giudizio sulla pizza romana. Forse il personaggio del suo romanzo dovrà provare a cambiare pizzeria!