Giù dai tacchi

"Riflessi argentei"

Sarebbe riduttivo definire questo libro un’interessante rassegna della poesia femminile del Novecento; anche se, un indubbio merito del curatore è quello di raccogliere in uno spazio – comunque ridotto – molte delle voci più significative della poesia femminile mondiale. Già dalla presentazione, infatti, Silvio Raffo: eminente traduttore di poetesse angloamericane, nonché docente, poeta, narratore e saggista, fa emergere chiara la consapevolezza che è il Novecento il secolo nel quale la donna ha piena e concreta possibilità di far sentire la sua voce poetica e nel quale si creano le condizioni per una presenza costante dell’universo femminile nel mondo letterario.
Si va alla scoperta di venticinque poetesse, inserite in ordine cronologico sulla base del loro anno di nascita (dal 1869 al 1932) e introdotte da una disamina breve, ma esauriente a livello biobibliografico; che mira a cogliere i tratti salienti della poetica, del contesto storico e politico-sociale delle autrici riservando - a tratti - spazi ai giudizi della critica letteraria e fornendo una personale interpretazione del loro itinerario di vita e di poesia, acutamente anticipato dal titolo di ogni introduzione. Per ognuna di esse, sono scelte con cura e riportate da un minimo di due a un massimo di dodici liriche.
Segue "Caleidoscopio. Altri specchi, altre voci" nel quale sono presenti, questa volta in ordine alfabetico per cognome, altre quarantasei poetesse brevemente introdotte e rappresentate da una lirica.
È un lavoro prezioso, utilissimo sia per chi desideri avere un’idea del contributo estetico e valoriale delle donne nel mondo letterario, sia per chi – ispirato dall’accurato e sapiente lavoro - si sentirà spinto ad approfondire la conoscenza di alcune voci che lo hanno particolarmente colpito, intrigato, ammaliato durante il percorso con i riflessi argentei dei loro versi.